Diplomatico 0316/337 |
1380, novembre 9, Pisa |
I fratelli Bartolomeo e Bonifacio del fu Guglielmuccio, nobili di Fosdinovo, a nome loro e del loro fratello Tomaino del fu Guglielmuccio, vendono al marchese Leonardo del fu Galeotto Malaspina, il quale accetta per sè per suo fratello Spinetta del fu Galeotto, tutte le case, le torri, i palazzi, i “casamenta”, i giardini, le terre i molini e gli acquedotti posti nella distretto e sotto la giurisdizione di Massa, che lo stesso Bartolomeo aveva acquisito dal fu marchese Guglielmo di Azzolina come consta dallo strumento rogato dal notaro Nicolosio di Gerardo di Moncigoli; allo stesso modo cede ai soprascritti marchesi Malaspina ogni singolo affitto, livello, tributo, reddito o provento da lui contratto o acquisito. |
Datatio:Dat. topica: “Act. in civitate Pisarum, in domo habitationis Petri militis Gambacurte”. Pur essendo stata rogata a Pisa la pergamena non osserva il computo pisano, ma segue lo stile della Natività. |
Originale |
Supporto:membranaceo mm 385 x 451 |
Segni di convalida:Presente il “signum tabellionis” del notaro estensore |
Sigilli n.:0Sigilli originali n.:0 |
Persone (Nome – Ruolo nel doc.):Bartholomeus olim GuillelmucciiBonifacius olim GuillelmucciiGambacorta, Pietro di BartolomeoMalaspina, Guglielmo di AzolinoMalaspina, Leonardo di GaleottoMalaspina, Spinetta di GaleottoNicolosius qd. ser Gerardi de MonciculoThomainus olim GuillelmucciiIohannes olim Iohannis de Sarzana–Estensore |
Toponimi: Massa (Massa Carrara) Pisa |
Scheda redatta il:01/10/2007da:Paola Cervia |
